Nella prima prova della giornata Jari-Matti Latvala tocca una roccia e per l’impatto pensa di aver causato una foratura, così non è stato. Nella seconda prova speciale (la più lunga) Latvala è andato a sbattere un po troppo duramente in una curva a destra, ha colpito un terrapieno con la parte posteriore e ha strappato la ruota posteriore sinistra.
Anche se zoppicante è riuscito ad arrivare a fine prova a velocità ridotta, disturbando non poco gli altri concorrenti quelli che sono riusciti a passarlo, ma primo fra tutti Evans è stato tenuto inspiegabilmente dietro fino allo stop. Sofferenza che comunque non gli è servita a nulla perchè si è dovuto ritirare comunque avendo anche danneggiato l’anteriore.
E così, ancora una volta Sébastien Ogier perde il suo rivale più forte, questo non significa che Ogier si è già conquistato la vittoria. Ma dobbiamo semplicemente riconoscere che il francese ha un passo migliore degli altri e apparentemente tutti gli altri per stargli dietro devono spingere oltre il limite, mentre Ogier è in grado di mantenere un margine di sicurezza.
Thierry Neuville si è preso un po di paura quando si accorge che perde olio del cambio che usciva dalla sua Hyundai i20 dopo la seconda prova della giornata, però,riuscito ugualmente ad arrivare a fine giro facendo ancora le due prove speciali di ‘El Brinco’ e la super-speciale Leon prima di raggiungere nuovamente il parco assistenza.
Mads Ostberg, che è in lotta contro i problemi della sua Citroën per l’intero weekend, ha avuto più problemi a ‘El Brinco’. Un problema misterioso con la sua ruota anteriore destra ha provocato all’auto un assetto ballerino con un conseguente testacoda sulla prima curva, Ostberg ha perso circa 17 secondi, ma è riuscito a mantenere il secondo posto con circa 10 secondi davanti a Mikkelsen.
Bertelli tocca un albero però danneggia radiatore e vetture come se lo avesse buttato giù, si ferma e addio tappa.
Nel secondo giro da segnalare che non tutti partono con due scorte, Kubica fora due gomme.
La lotta tra Ostberg e Mikkelsen è davvero all’ultimo sangue partiti con 10 sec di distacco sono rientrati a fine giornata con solo 5 secondi. Nel frattempo Sordo vince una prova e in un’altra fora, perdendo tempo.
Qui anche un piccolo riassunto: http://www.rallye-magazin.de/rallyes/wm/videos/2015/rallye-mexiko/rallye-mexiko-2015/index.html