Per poter capire nella maniera più completa possibile il funzionamento di un cambio a frizione multipla o a doppia frizione, è bene soffermarsi preliminarmente sul concetto di “trasmissione”ed in particolare di frizione.
Se si pone ad un certo numero di persone del settore la domanda: “qual è la funzione della trasmissione in un veicolo?”
senza ombra di dubbio in molti si troveranno a rispondere in maniera generica ed istintiva che “la funzione della trasmissione in un veicolo è quella di trasmettere appunto il moto dal motore alle ruote del veicolo”. Certamente la risposta è di carattere generale, ma al contempo è corretta, in quanto non potendo spegnere il motore (sistemi Start & Stop a parte) ogni qualvolta si arresti il veicolo, nasce l’esigenza di dover svincolare meccanicamente il moto rotatorio dell’albero motore dalla cascata di meccanismi (per l’appunto “la trasmissione”) che porta alle ruote.
La trasmissione è composta da diversi sistemi meccanici, tra cui ad esempio il differenziale, i semiassi e il cambio, ma
l’organo che effettivamente è il responsabile della separazione delle ruote dal motore è la frizione, termine con il quale indichiamo l’insieme composto dal disco frizione, il cuscinetto spingidisco e il meccanismo spingidisco.
La funzione di separatore tra ruote e motore che svolge la frizione, non è l’unica funzione demandata a tale organo. Essa riveste un altro importantissimo ruolo, ovvero quello di “fusibile” della trasmissione.
Ciò vuol dire che è progettata e realizzata in maniera tale che tra motore, cambio e frizione, è lei il primo organo a sacrificarsi: in condizioni di lavoro particolarmente gravose, se qualcuno deve cedere è molto più vantaggioso, economicamente parlando, che sia la frizione il primo componente a rompersi.
Con questo ragionamento si spiega anche la relativa facilità con cui un disco frizione è soggetto a surriscaldarsi e a rendersi inservibile, causando la rapida messa fuori servizio del veicolo.
Nell’ottica delle trasmissioni a più dischi frizione, ed in particolare di trasmissioni a doppia frizione oggetto di buona parte
del presente manuale, c’è bisogno di una doverosa puntualizzazione.
Parlando di “doppia frizione” in un cambio non si fa’ riferimento alla doppia frizione intesa come “più dischi frizione in
serie” (soluzione ad esempio adottata sulle motociclette) bensì, ci si riferisce a due frizioni che lavorano in combinazione, una dopo l’altra ma mai contemporaneamente.