Nel 1985 la Casa svedese volle stupire il mondo con un’elegante coupè dai contenuti molto lussuosi per l’epoca. Il progetto venne affidato alla carrozzeria Bertone e fu così che nacque la Volvo 780. L’anteprima di questa coupè è stata al Salone di Ginevra del 1985. Il designer era Nuccio Bertone che definì quest’auto un “camion da sera”: la progettazione, infatti, era stata portata avanti insieme agli stilisti di Volvo i quali vollero a tutti i costi mantenere delle linee squadrate tipiche delle Volvo.
La produzione e l’assemblaggio vennero affidati alla carrozzeria Bertone; in Svezia venivano solamente assemblati i propulsori ed alcune componenti del telaio e si occupavano del marketing. L’auto nel 1985 proponeva il non plus ultra degli optional disponibili all’epoca: di serie c’erano sistema ABS, climatizzatore, stereo comandato da microprocessore e sedili, finestrini, specchietti retrovisori e tettuccio apribile comandati elettronicamente. A livello motoristico al lancio c’erano il 2.8 V6 con 155 Cv ed il 2.4 a gasolio con 122 Cv; nel 1986 la gamma venne arricchita dalle versioni 2.3 Turbo con 179 Cv e, solo per il mercato italiano il 2.0 Turbo da 155 Cv.
Inoltre la Volvo 780 è stata la prima auto ad adottare il pretensionatore per le cinture di sicurezza. Nei cinque anni di produzione furono realizzati 8.518 esemplari della coupè svedese, gran parte dei quali venduti negli Stati Uniti. Oggi nel 2015 si festeggiano i 30 anni di questo modello, mai di enorme successo, ma di certo iconico per l’epoca.